Come programmare le vacanze con bau&miao
Non abbandonarli in pensioni e canili, ma portare bau & miao in vacanza con noi rappresenta una scelta di civiltà ed una ulteriore prova d’amore nei confronti degli amici a quattro zampe.
Scelte e prove che vengono collaudate quando bisogna scegliere destinazione e località vacanziere. Oltre alle spiagge, le campagne e i monti abituali, tutte le altre destinazioni, in particolare quelle estere, implicano una certa programmazione. Sulla rete è intanto essenziale scegliere località “Animal Friendly” e programmare accuratamente gli spostamenti in auto, treno, nave ed aereo per tutelare e garantire il benessere in viaggio di bau & miao.
“È sorprendente come le persone trascorrano più tempo a pianificare la loro vacanza che il loro futuro”, senza arrivare agli eccessi descritti dalla sociologa Patricia Fripp, basterà programmare il viaggio seguendo un preciso schema:
Intanto rivolgersi ad Ambasciate e Consolati per l’ingresso nei vari paesi di cani e gatti e conoscere gli obblighi sanitari richiesti nella nazione dove ci si intende recare e i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime, ferroviarie
- osservare le nuove disposizioni definite dall’Unione Europea dal 1 ottobre 2004. Nel caso di cani per l’accompagnamento dei non vedenti sono previste delle facilitazioni. In ogni caso, sebbene si tratti di animali accettati ovunque, è comunque preferibile segnalarne la presenza al momento della prenotazione del viaggio.
- sottoporre cani e gatti a una visita veterinaria per controllarne lo stato di salute e verificare che siano in regola con le vaccinazioni.
- ricordare che i cani devono essere sempre identificati, con tatuaggio o microchip.
- microchippare il gatto. Nonostante non ne sussista obbligo se non si esce dai confini nazionali, potrebbe rivelarsi utile in caso di allontanamento o smarrimento.
- munire i quattro zampe di una medaglietta di riconoscimento col nome ed un vostro recapito telefonico.
- mettere in borsa una foto recente di bau o miao da utilizzare in caso di smarrimento.
E soprattutto NON dimenticare:
- libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere,
- certificato di buona salute
- certificato antirabbica
- passaporto
- eventuali farmaci che l’animale assume d’abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso da comporre con i consigli del veterinario.
- ciotole per acqua e cibo infrangibili e facilmente lavabili.
- una quantità adeguata di mangime(secco o umido), tenendo presente che non sempre è facile reperire quello della marca che il proprio animale predilige.
- un collare, una pettorina, un guinzaglio di scorta e la museruola.
- il necessario per l’igiene (spazzola, salviette umidificate, un asciugamano tutto suo)