Vaccino sempre più vicino. “Stiamo vivendo un momento di prudente ottimismo. Dopo averlo testato a maggio sulle cavie, entro giugno inizieremo la sperimentazione sull’uomo” afferma in una intervista rilasciata al trimestrale Civiltà delle Macchine della Fondazione Leonardo, Piero Di Lorenzo, Presidente IRBM Spa, società impegnata nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica.
![Vaccino sempre più vicino aggiornamento 13 marzo](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/03/vaccino-sempre-piu-vicino-aggiornamento-13-marzo-piero-di-lorenzo.jpg)
Negli stabilimenti di Science Park a Pomezia, la ricerca della IRBM è partita dalla sintetizzazione che lo Yenner Institute della Oxford University è riuscita a raggiungere riguardo al gene della proteina Spike, che è la proteina del coronavirus, cioè la parte cattiva del virus, la parte contagiosa.
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Questo gene della proteina Spike, sintetizzato e quindi depotenziato, deve essere inoculato nell’organismo umano, ed è proprio a questo punto che interviene l’esperienza della IRBM, punta avanzata del biotech e della farmacologia, nei cui laboratori cinque anni addietro venne testato il vaccino anti ebola.![Vaccino sempre più vicino aggiornamento 13 marzo](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/03/coronavirus-7-marzo-aggiornamento-casi-guariti-e-vittime2-1.jpg)
In pratica il vaccino contro il Covid-19 non è altro che un virus di un normale raffreddore che viene depotenziato e viene usato come shuttle, una navetta, nel quale viene inserito il gene depotenziato della proteina Spike.
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