Allarme per i falsi farmaci killer in vendita sul webLa rete é un mare monstrum in cui molti navigano senza bussola, rischiando spesso la salute e la vita. Secondo tutte le statistiche la sessualità é il motore di gran parte del mercato online dei farmaci contraffatti, con percentuali di falsificazione che si aggirano intorno al 60-70% dei prodotti venduti attraverso canali illegali.
Gli uomini sono in generale i clienti più affezionati ed il falso Viagra e simili, sono al top delle vendite online assieme agli anabolizzanti. Molto frequente anche l’acquisto di integratori e vitamine, altrettanto pericolosi perché possono contenere composti o mix di sostanze con effetti tossici. Una documentata e dettagliata denuncia della gravità della situazione è stata delineata in occasione del recente convegno “Contraffazione, un virus da estirpare”, promosso da Federfarma Servizi – l’Associazione Nazionale delle aziende di distribuzione e dei titolari di Farmacie – in collaborazione con la Società Italiana di Urologia.
Nel 2016 sono state individuate e fatte chiudere oltre 20.000 farmacie illegali, nel 2017 sono già 6000 i siti bloccati, ma tantissimi altri arrivano ogni giorno a rimpiazzarli aprendo le loro vetrine online mentre anche i social si trasformano in mercato per l’acquisto di medicinali contraffatti”Purtroppo la consapevolezza dei rischi che si corrono acquistando medicinali sul web é ancora scarsa, per questo abbiamo promosso un progetto di sensibilizzazione rivolto ai cittadini” – spiega Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi. Oggi esiste un bollino’ del Ministero della Salute che autorizza alla vendita di medicinali da banco sul web: l’elenco delle farmacie online approvate é consultabile e il bollino le rende facilmente identificabili, ma nonostante questo un’indagine condotta fra gli utenti delle farmacie ha dimostrato che un italiano su quattro si fida ad acquistare in rete anche se sul sito c’é solo la generica parola Farmacia o la tipica croce.“I farmaci contraffatti o falsificati costituiscono un grave rischio per la salute pubblica” sottolinea Domenico Di Giorgio, Direttore dell’Ufficio Qualità Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco. “L’offerta illegale è varia e comprende prodotti senza ingredienti attivi, con principi attivi diversi da quanto dichiarato e, in alcuni casi, addirittura sostanze tossiche”- aggiunge Di Giorgio- “Nella maggior parte dei casi il farmaco contiene qualche elemento che consente di imitare almeno in parte gli effetti del prodotto originale, così che il consumatore non si accorga immediatamente della falsificazione”.Il Direttore dell’Ufficio Qualità Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico spiega inoltre che “ in nessun modo é possibile certificare la qualità dei farmaci venduti illegalmente da siti web non autorizzati poiché si tratta di prodotti rispetto ai quali non è possibile stabilire provenienza e effettivo contenuto.” Le analisi di laboratorio cui sono stati sottoposti alcuni farmaci sequestrati hanno rilevato o la presenza di veleno per topi, cememento, gesso e vernici.