La peste della Xylella si diffonde in Corsica e FranciaGrande preoccupazione a Bruxelles per l’espansione della piaga della Xylella, il micidiale batterio Gramm negativo che si riproduce all’interno delle vie linfatiche degli ulivi facendoli seccare. E’ in grado di arrecare gravi danni alle colture, specie dell’olivo e della vite, ma non solo. Nel Salento è presente dal 2008.
L’Italia ha informato il comitato Paff (acronimo di piante, animali, alimenti e mangimi ) della Commissione Europea della diffusione di un nuovo focolaio ad Ostuni, lungo la statale 379 Brindisi-Bari, tra le località di Rosa Marina e Monticelli. Al di fuori, cioè, delle zone fino adesso delimitate e sottoposte all’abbattimento degli ulivi infetti. Vari focolai sono stati registrati anche in Francia, tra la Corsica, Mentone, la Provenza e la Costa Azzurra. Tutti gli ulivi infestati individuati in Francia sono stati rimossi, tranne 15 piante all’interno dell’orto botanico di Mentone.Una svolta per debellare la Xylella si spera possa venire dalla mappatura da parte di un gruppo di ricercatori spagnoli del genoma completo dell’ulivo. Un lavoro molto complesso perché l’ulivo ha 56mila geni, il doppio di quelli dell’uomo, e circa 1,31 miliardi di sequenze geniche.