Terrorismo fai da te di nuovo in azione: Europa e Mediterraneo sotto assedio
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Il mostro del fondamentalismo torna a colpire. Per vendetta e per spezzare le numerose iniziative di dialogo inter religioso promosse da Papa Francesco, dall’Islam moderato, dalle Chiese Ortodosse e protestanti.
E’ allarme rosso in tutta Europa e nel Mediterraneo per l’offensiva di Natale di attentati compiuti a Berlino, con un Tir che ha falciato la folla di un mercatino natalizio, ad Ankara dove un poliziotto islamico ha ucciso sparandogli alle spalle l’Ambasciatore Russo in Turchia, e a Zurigo dove in una sparatoria nei pressi della stazione centrale sono state ferite tre persone.

Un’offensiva che replica il metodo del terrorismo fai da te dell’estate delle stragi islamiche del 2016: l’ecatombe di Nizza, i colpi d’ascia sul treno in Baviera, il kamikaze di Ansbach, l’assalto in Normandia alla Chiesa di Rouen: quattro attentati, un’unica strategia.
La strage di Berlino ricalca in particolare le modalità del massacro di Nizza, dove il 14 luglio scorso un cittadino francese di origini tunisine falciò letteralmente con un camion la folla assiepata per la festa della Repubblica lungo la Promenade des Anglais. Terribile il bilancio: 86 vittime e oltre 200 feriti
Un terrorismo che da Charlie Hebdo, al Bataclan, a Bruxelles, a Dacca, Nizza, Berlino e Ankara colpisce in forme sempre diverse e inedite, che viene innescato a distanza con un semplice clik sul web, e che può contare sulla innata dipendenza ad una spietata corrente religiosa che predica la totale e sistematica l’eliminazione di tutti gli ”infedeli”.