Ormoni & neuroni
domande e risposte sull’amore
by Maggie S.Lorelli
Per San Valentino ho ricevuto una romantica dichiarazione d’amore da un uomo. Volevo renderla pubblica per dire quanto a volte il karma sentimentale possa improvvisamente cambiare: “Ciao Maggie, come va? Senti. So che la settimana prossima devi andare a Milano. Siccome la compagnia *** fa il 100% di sconto a un accompagnatore per San Valentino, ti va se viaggiamo insieme e ci smezziamo un solo biglietto?”.
Se la nuova frontiera dell’amore è “due cuori e una cabina”, diventa difficile anche quest’anno resistere alle tentazioni consumistiche che fanno col cuore “ciao ciao”.
In questa giornata votata al consumismo, se le aziende commerciali auspicano che la coppia se ne stia seduta davanti a un pc ad inserire i dati della carta di credito per fare affari acquistando cioccolatini griffati, monili scintillanti e cene romantiche delivery a prezzi dimezzati, non sarebbe forse meglio chiudersi nella propria intimità e limitarsi a consumare la copula gratis? In un momento storico che ci frammenta come specchi rotti al di fuori di noi stessi, persi in una molteplicità di tentazioni allettanti, chiedo all’esperto: la vera seduzione non è spogliarsi di ogni orpello esteriore e avere il coraggio di mostrarsi nudi nella propria interiorità all’altro?

Ha ancora senso festeggiare questa giornata o non si dovrebbe, come cantava Frank Sinatra in “My Funny Valentine” (di cui segnaliamo la nuova versione charmant di Drusilla Foer https://youtu.be/D_XXsHCg4Do), mostrarsi così come si è senza tentare di mascherarsi per l’altro affinché ogni giorno sia il giorno di San Valentino?
