“Domani”, il nuovo quotidiano fondato dall’ingegnere Carlo De Benedetti, orfano al contrario di Repubblica, vanta già un fantasma con un glorioso passato, risalente a 63 anni addietro.
La testata del nuovo quotidiano debenedettiano, che sarà diretta da Stefano Feltri, ha infatti un antenato di tutto rispetto “Il Domani”, registrato al Tribunale di Palermo nel marzo del 1957 sull’onda dei trattati istitutivi della Comunità economica europea, firmati quell’anno e quel mese a Roma tra Germania federale, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo.

Fondatore Nino Muccioli, esponente di spicco della Cisl e parlamentare regionale della Dc. Direttore responsabile Giuseppe Maggio Valveri, che dal 1959 trasformò Il Domani in settimanale. Per la serie dei corsi e ricorsi storici anche Il Domani di ieri nell’editoriale di presentazione sottolineava: “Abbiamo deciso di lanciare questo giornale con la presunzione non della sua utilità, ma della sua non inutilità … “.
