by Augusto Cavadi
E’ abitudine diffusa usare il termine “gesuita” per indicare, in un’accezione prevalentemente negativa, una certa tipologia di uomini.
Se restiamo sul registro umoristico, tutto é lecito. Ma se, invece, vogliamo esprimerci con serietà, non possiamo trascurare un dato di fatto inoppugnabile: la Compagnia di Gesù, fondata nel Cinquecento da sant’Ignazio di Loyola, é stata in questi cinque secoli una fucina di ‘religiosi’ di ogni genere: implacabili inquisitori e difensori degli Indios in America Latina; manipolatori di coscienze infantili e scienziati di livello internazionale; teologi tradizionalisti ferocemente anti-moderni e teologi ultra-progressisti anticipatori del futuro.