Vicini alla verità, lontani dalla giustizia. Anche se gli anniversari passano stanchi, i 45 anni dell’irrisolto caso Moro attraversano una inedita fioritura di nuovi elementi probatori, di ricostruzioni sempre più stringenti e presentano, soprattutto, quasi nella sua interezza glocal, globale e nazionale, un mosaico politico e investigativo di un delitto con molti flash di verità, ma nessuna giustizia storica.

Aldo Moro non era soltanto un politico italiano, ma uno statista di livello internazionale, uno studioso raffinato e un autentico riformista. Un politico in grado di dare sempre nuovi orizzonti al Paese con un’attenzione sempre rivolta all’uomo, allo sviluppo sociale e alla difesa dei principi della libertà e della democrazia. Mimetizzata da sequestro politico e attentato terroristico, l’eliminazione dell’allora Presidente della Dc che stava concretizzando una svolta innovativa e rigeneratrice per l’asfittica politica italiana ostaggio della guerra fredda e dei contraccolpi economici internazionali, risulta sempre più evidentemente funzionale al mantenimento dello status quo dei blocchi contrapposti.
