Adolescenza a rischio psichico
Quasi un adolescente su cinque soffre di depressione e disturbi psichiatrici. L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso i dati di una ricerca che evidenzia l’aumento del 28% dei ricoveri.
Depressione e disturbi neuropsichiatrici aumentano non solo tra gli adulti, ma anche tra i bambini e gli adolescenti. Secondo l’OMS nel mondo dal 10 al 20% di bambini e adolescenti soffre di disturbi mentali. Le patologie neuropsichiatriche sono diventate la causa principale di disabilità nei giovani e il suicidio è ormai la seconda causa di morte tra i 15 e 29 anni.
E anche in Italia, secondo quanto emerso durante il 74° Congresso della Società Italiana di Pediatria, i numeri sono allarmanti perché evidenziano un aumento delle richieste di servizi trasversale a tutti i disturbi neuropsichici, con un incremento medio del 7% ogni anno. Le cause di questo incremento sono determinate dalla criticità dell’evoluzione psicologica adolescenziale. L’adolescenza – spiegano gli esperti – è un periodo critico perché in quegli anni avviene una riorganizzazione dell’identità. Nella maggior parte dei casi, una crisi psichiatrica acuta avviene in ragazzi che avevano già presentato un disturbo psichiatrico nell’infanzia, come ad esempio disturbi della condotta, disturbo da deficit di attenzione con iperattività o autismo, ma a volte si può trattare dell’esordio di un disturbo psicotico o di un disturbo bipolare che aveva dato pochi segni di sé.
Parlare di salute mentale degli adolescenti significa occuparsi di ragazzi invisibili, poco intercettati e particolarmente vulnerabili. Una situazione spesso aggravata dalla solitudine delle famiglie con adolescenti con disagio. Una solitudine determinata in alcuni casi dall’indigenza, ma nella stragande maggioranza delle casistiche dall’assenza o dall’indifferenza dei genitori.