Le buone notizie hanno il fragore e il calore di una risata. E la liberazione di Silvia Romano oltre ad essere un’ottima notizia è anche motivo d’orgoglio nazionale.
Rapita in Africa nel novembre 2018 nel villaggio di Chakama, a 80 chilometri da Malindi, mentre lavorava per una onlus, la 23enne Silvia Romano è stata liberata da agenti dell’Aise, l’agenzia di Intelligence per l’estero. Lo conferma il Premier Giuseppe Conte su Twitter: “Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia”.
Ancora a febbraio di lei si sapeva solo che fosse viva, con molta probabilità prigioniera in Somalia, forse venduta ai terroristi islamici somali di Al Shabaab dai criminali che l’hanno rapita nel villaggio dove lavorava a favore dei bambini e dei giovani del luogo, consentendo loro di andare a scuola.
Il resto del lungo incubo lo racconterà la stessa Silvia, presto a casa a Milano. Probabilmente già domani. Bentornata davvero!
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