Undici vittime, fra gli 11 e i 26 anni. Una strage di giovani che hanno perso la vita a causa di veri e propri omicidi stradali. A provocarli alcol, droga, telefonini e velocità.
A Jesolo la notte scorsa tre ragazzi e una ragazza hanno perso la vita annegati all’interno di un fuori strada finito in un canale a Ca’ Nani. A bordo c’era una quinta ragazza ricoverata in gravi condizioni.
A Vittoria e ad Alcano in Sicilia le tragedie più strazianti. Nella cittadina delle serre un Suv guidato da un pregiudicato risultato positivo al test della cocaina e dell’alcol ha falciato due cuginetti di 11 anni seduti davanti casa. Uno dei ragazzi è morto sul colpo. All’altro, ricoverato in fin di vita, ed al quale erano state amputate le gambe è deceduto domenica mattina dopo 72 ore di agonia.
Raccapricciante anche la causa dell’omicidio stradale colposo di Alcamo dove è rimasto ucciso un 13enne e gravemente ferito il fratellino di 9 anni. L’auto con a bordo i due ragazzini si è ribaltata perché il padre al volante era intento a riprendersi con lo smartphone in diretta Facebook…..
Un altro tragico incidente nel cesenate ha spezzato la vita di altri 4 giovani, residenti a Forlì: un 36enne, un 19enne e due ragazzini uno di 17 e uno di 14 anni. La loro auto si è infatti ribaltata nei pressi di Sant’Andrea a Bagnolo.
Stragi dell’inciviltà e del degrado umano.