by Augusto Cavadi
Dagli scontri su stampa, televisioni e social media sembrerebbe che – sulla questione migranti- le posizioni possibili siano solo due: o A (salvataggio e accoglienza indiscriminata) o D (rifiuto del salvataggio e dell’accoglienza indiscriminata).
E’ davvero così? A me non pare.
Ritengo che ci siano almeno altre due posizioni possibili: B (salvataggio e accoglienza selezionata) e C (salvataggio e rifiuto dell’accoglienza sia indiscriminata che selezionata).
La posizione A (salvataggio e accoglienza indiscriminata) presuppone che la Terra sia di tutti gli esseri umani e che la libera circolazione delle merci debba implicare una altrettanto libera circolazione delle idee e delle persone.
La posizione B (salvataggio e accoglienza selezionata), pur condividendo in linea di principio la destinazione universale della Terra, ritiene che storicamente si siano costituite in ogni area del pianeta dei sotto-sistemi (culturali, sociali, etici, linguistici, politici…) che possono interagire con fattori esterni ed estranei, ma con filtri e cautele, regole e norme.
La posizione C (salvataggio e rifiuto dell’accoglienza sia indiscriminata che selezionata) non condivide la premessa, per così dire filosofica, che la Terra sia indivisamente di tutti gli esseri umani; che i confini storicamente configuratisi siano “sacri”; che qualsiasi elemento “straniero” costituisca una minaccia inaccettabile agli equilibri territoriali faticosamente raggiunti nei secoli. Quindi ritiene che profughi in pericolo di vita vadano salvati, ma – una volta sottratti al pericolo di morte – restituiti agli Stati di provenienza.
La posizione D (rifiuto del salvataggio e dell’accoglienza indiscriminata) condivide tutti i passaggi della posizione C, tranne l’ultimo: i profughi non vanno salvati se in pericolo di morte perché ciò, lungi dallo scoraggiare altri tentativi di ingresso negli Stati sovrani’ li incoraggerebbe.
Personalmente capisco le ragioni delle posizioni A, B e C e – pur avendo le mie preferenze razionali e sentimentali – ritengo che tutte e tre rientrino nell’ambito dell’opinabile e dell’eticamente accettabile.
La posizione D è l’unica, a mio sommesso ma convinto avviso, che non rientra nell’ambito dell’opinabile perché fondata su un’etica disumana. Chi la propone o comunque vi aderisce per qualsiasi ragione tattica , compie un crimine contro l’umanità e ne dovrà rispondere, prima possibile, a un secondo processo di Norimberga.
Un discorso a parte, più articolato ancora, va fatto per i governi precedenti, che per evitare il dilemma di salvare in mare dei migranti in pericolo di morte, con la complicità dei governi dell’Unione Europea, hanno finanziato dei carnefici come Libia e Turchia a guardia delle sponde africane e medio-orientali del Mediterraneo.
